Sono anni, ormai, che la cocaina viene usata ed il suo uso crea sempre più difficoltà a chi ha un problema di dipendenza: fisici, mentali, familiari, lavorativi, economici, legali, ecc...
Quello che in questi anni è però cambiato, è il tipo di persone che ne fanno uso ma soprattutto la sostanza in sè non è più la stessa.
La "nuova cocaina" venduta per strada, infatti, viene "tagliata" (mescolata) con numerose sostanze, come cemento, latte in polvere, polvere di talco, zucchero, ma anche altre droghe come la lidocaina, la procaina o le anfetamine, che consentono di aumentare i guadagni delle organizzazioni criminali.
Oltre a queste sostanze, però, ne vengono usate altre estremamente tossiche, dei veleni mortali come la stricnina (veleno per topi) o alcuni antiparassitari come il levamisole, una polvere bianca e cristallina che provoca una malattia che abbassa le difese immunitarie e riduce la produzione di globuli bianchi, liberando la strada ad infezioni anche letali.
Un’altra sostanza pericolosissima è l'atropina che, usata in dosi più o meno elevate, provoca gravi allucinazioni, deliri e psicosi irreversibili.
Queste sostanze, una volta inalate od iniettate assieme alla cocaina, possono causare gravissimi danni sia fisici che mentali, arrivando a provocare anche la morte.
Da droga di nicchia, la cocaina è diventata una droga di largo consumo anche a causa del crollo dei prezzi che l’ha fatta diventare molto più abbordabile diffondendone ancora di più il consumo anche tra i giovanissimi: in strada, adesso, per acquistare una dose di cocaina bastano poche decine di euro!
Un costo così basso è un indicatore di quanta sia la richiesta di questa droga, ma anche della pericolosità, visto che le varie sostanze da taglio possono essere potenzialmente letali.
Onde evitare di incorrere in danni, fisici e mentali, anche irreversibili, l'unica cosa da fare è quella di intraprendere un completo programma di recupero e liberarsi una volta e per tutte dalla dipendenza da cocaina.
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