lunedì 29 aprile 2024

Come riconoscere un Cocainomane?


Il cocainomane sfugge da se stesso così bene che è difficile riconoscerlo tanto che non si riconosce nemmeno lui (o lei) come tossicodipendente e quella polverina bianca la considera diversa da una droga. All'inizio della sua avventura con la cocaina considera quella potentissima sostanza un innocente anti stress, un aiuto al lavoro, un divertimento per il fine settimana, ecc. ma questa "luna di miele" non è eterna, anzi.


Presto al fine settimana si aggiunge anche il lunedì, poi il martedì, mercoledì e quando la settimana è completa lui (o lei) può cominciare ad assumere la sostanza mattino e sera per poi finire in bellezza con il crack, la cocaina fumata.


A questo punto la corsa è finita e il cocainomane comincia a girare su stesso in una spirale discendente che lo porta alla pazzia da cocaina (spesso confusa con la pazzia psichiatrica) che gli causa allucinazioni, manie di persecuzione, paranoie e una vasta gamma di disordini mentali. 


Questa "pazzia" finisce un paio di giorni dopo che il cocainomane smette di assumere la sostanza, ma può essere fraintesa come pazzia cronica e aprire le porte alla psichiatria e ai suoi metodi discutibili.


Da persona normale a "pazzo da catena", questo è il percorso del cocainomane nel tempo, ma ovunque lui (o lei) si trovi sulla strada della tossicodipendenza è urgente un intervento risolutivo che lo porti in salvo dalla droga e dagli psichiatri.


Il programma Narconon può aiutare un tossicodipendente cocainomane a smettere con un metodo completamente naturale di disintossicazione cui faranno seguito corsi e procedimenti che ricondurranno alla vita lui (o lei) e i suoi cari, disperati dalla situazione in cui si era cacciato.


Al centro Narconon Alfiere, con una residenza di circa cinque mesi, recupererà tutte le abilità che aveva precedentemente e gli strumenti per poter vivere stabilmente senza droghe e alcol.


https://www.aiuto-cocaina.it/il-programma/

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