sabato 28 giugno 2025
Salite e discese
Spesso tutto inizia con una sensazione di leggerezza, di libertà. Una sostanza che accende l’euforia, che cancella il dolore, che sembra spalancare le porte del paradiso. Il tossicodipendente non comincia il suo viaggio nell’inferno: lo fa tra le luci finte di un’apparente felicità. Le prime volte sembrano innocue, quasi magiche. Ci si sente invincibili, connessi, capaci di tutto.
Ma la discesa comincia proprio lì, nel momento in cui si crede di avere il controllo. È lenta, subdola. Non si sente subito il morso delle catene. Passano i giorni, le settimane, i mesi: aumenta la quantità, diminuisce l’effetto, cresce il bisogno. La vita reale inizia a perdere colore, interesse, senso. Le relazioni si incrinano, il lavoro o lo studio vacillano, la famiglia diventa lontana. Eppure si insiste, perché si vuole tornare a quella prima sensazione.
Ma quella sensazione non tornerà più. Al suo posto, ansia, paura, ossessione. Si entra nel vortice: rubare, mentire, isolarsi, autodistruggersi. Ci si guarda allo specchio e non ci si riconosce più. Il paradiso si è trasformato in un inferno quotidiano, fatto di astinenza, crisi, dolore fisico e mentale.
È qui che molti si perdono. Ma è anche qui che, al Narconon Alfiere, può iniziare la risalita. Il programma affronta le cause della dipendenza alla radice, senza etichette, senza farmaci sostitutivi. Attraverso la disintossicazione naturale, il recupero dell’autocontrollo, la comunicazione e il ritorno ai valori personali, la persona può riemergere dal baratro.
La discesa è stata lenta, ma la risalita può essere decisa. Serve volontà, aiuto e metodo. Narconon Alfiere offre tutto questo: un percorso reale per trasformare l’inferno in un nuovo inizio, dove il paradiso non è una sostanza, ma una vita vera, libera e consapevole.
Narconon Alfiere APS
Numero verde 800 170 997
https://www.narconon-alfiere.it/
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