lunedì 30 giugno 2025
La porta d’ingresso
La marijuana è spesso definita una “droga d’ingresso”, e non a caso: numerosi studi e osservazioni testimoniano che il suo uso apre la strada alla sperimentazione di sostanze più pesanti. Questo non accade per una semplice “curiosità”, ma per una precisa serie di alterazioni neurobiologiche e comportamentali che si verificano nel cervello e nel corpo.
Al Narconon Alfiere, osserviamo quotidianamente come l’uso di marijuana, apparentemente innocuo per molti, sia stato il primo passo verso un percorso di dipendenza più profonda.
Nel cervello, il principio attivo della marijuana – il THC – agisce direttamente sul sistema endocannabinoide, una rete di recettori implicata nella regolazione di emozioni, memoria, appetito, sonno e dolore. L’attivazione artificiale di questi recettori crea un senso di euforia o rilassamento, ma, con l’uso ripetuto, si sviluppa tolleranza: il cervello smette di funzionare in modo autonomo e diventa dipendente da stimoli esterni per provare piacere o tranquillità. Questo squilibrio spinge l’individuo a cercare sostanze più potenti per ottenere lo stesso effetto, come cocaina, MDMA, eroina o psicofarmaci.
Dal punto di vista fisico, l’uso prolungato di marijuana compromette il sistema respiratorio, soprattutto se fumata, riduce la capacità di concentrazione e rallenta i tempi di reazione. Sul piano emotivo, si può sviluppare apatia, perdita di motivazione, distacco affettivo, ansia e sintomi depressivi. È qui che inizia la spirale: il disagio causato dagli effetti collaterali della marijuana spinge l’individuo a cercare altre sostanze per “riequilibrarsi”, aggravando così la dipendenza.
Al Narconon Alfiere, affrontiamo questo problema a monte. Aiutiamo la persona a riconoscere che ogni “droga leggera” ha effetti pesanti e a ristabilire la piena capacità di pensare, scegliere e agire senza artifici chimici. Riabilitare significa anche riacquistare la padronanza di sé, della propria vita e dei propri obiettivi. È possibile uscire da questo tunnel, ma il primo passo è riconoscere che la marijuana non è un gioco: è l’ingresso verso un mondo che toglie libertà.
Narconon Alfiere APS
Numero verde 800 170 997
https://www.narconon-alfiere.it/
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